Cellulite: cause, stadi e rimedi per contrastarla
- Daniela Pascucci
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Pannicolopatia edematofibrosclerotica. Comunemente detta CELLULITE.
Il nome scientifico della diffusissima cellulite sembra estremamente complicato. In realtà identifica i 4 stadi caratteristici di questo disturbo, dal più leggero a quello irreversibile:
- Pannicolo, la fase in cui si forma il pannicolo adiposo;
- Fase edematosa, quella del gonfiore;
- Fase Fibrose, in cui si formano le fibre che danno il classico aspetto a buccia d’arancia tipico della cellulite;
- Fase sclerotica.
La cellulite non viene considerata una patologia in quanto non dà sintomi gravi e non porta alla morte; tuttavia, è un disturbo multifattoriale molto diffuso, che colpisce circa il 93% delle donne sopra i 18 anni.
Le cause scatenanti sono di 3 tipologie diverse:
- Genetica = Come altre malattie, per via di fattori familiari, possono esserci persone più predisposte a svilupparla.
- Ormonale = Esiste una correlazione diretta tra la cellulite e la quantità degli ormoni, in particolare gli estrogeni femminili. Per questo motivo, la cellulite si manifesta di più nelle donne rispetto agli uomini e può anche aumentare in tre momenti della vita in cui si ha un’alterazione dei livelli ormonali: pubertà, post-parto e menopausa.
- Ambientale = La cellulite viene influenzata da una serie di fattori esterni come alcool, fumo ed alcuni alimenti.
Una volta individuata, si può trattare la cellulite?
Sicuramente tra le prime cose da fare bisogna seguire un corretto stile di vita, bere circa 2 litri d’acqua al giorno, svolgere regolarmente attività fisica e controllare la propria alimentazione. Oltre a questi accorgimenti, si può intervenire sulla cellulite con due tipologie di prodotti:
- Prodotti ad applicazione locale, come creme contenenti Centella ed altre sostanze attive per la circolazione come caffeina, tè, guaranà, alghe ed ingredienti ad azione lipolitica.
- Integratori ad uso orale, drenanti, che favoriscono l’eliminazione dei liquidi corporei in eccesso, o a base di disomina, che riattiva il microcircolo, e bromelina, che ha un’azione antinfiammatoria.
La sinergia tra un trattamento topico che agisce prevalentemente sugli strati esterni della pelle ed un’integrazione dall’interno ci permette di ottimizzare i risultati, essendo la cellulite un disturbo multifattoriale, spesso difficile da trattare.
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