Glucosio nel sangue: quando preoccuparsi e cosa fare
- Daniela Pascucci
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La glicemia indica la concentrazione di glucosio nel sangue in un determinato momento. È uno dei parametri più frequentemente misurati, sia in farmacia che a casa, grazie alla sua importanza nel monitoraggio della salute generale.
Perché è fondamentale monitorare la glicemia?
Mantenere i livelli di glicemia entro i limiti normali è essenziale, poiché sia l’iperglicemia (eccesso di glucosio) sia l’ipoglicemia (deficit di glucosio) possono provocare disturbi significativi e, nel lungo periodo, gravi complicazioni per l’organismo.
Il glucosio rappresenta la principale fonte di energia per il nostro corpo. La sua concentrazione nel sangue è regolata principalmente da due ormoni:
- Insulina, che facilita l’assorbimento del glucosio da parte delle cellule, abbassando i livelli ematici.
- Glucagone, che ha un'azione opposta, ossia stimola il rilascio di glucosio nel sangue quando i livelli sono troppo bassi.
I valori della glicemia a digiuno (dopo almeno 8 ore dall’ultimo pasto) sono i seguenti:
- Normali: tra 70 e 100 mg/dl
- Iperglicemia a digiuno: tra 100 e 125 mg/dl
- Sospetto diabete mellito: valori pari o superiori a 126 mg/dl in due misurazioni distinte, oppure ≥ 200 mg/dl in qualsiasi momento della giornata in presenza di sintomi, o due ore dopo un test da carico orale di glucosio.
Tra le principali conseguenze dell’iperglicemia persistente vi è il diabete mellito, una patologia cronica che richiede un monitoraggio costante e uno stile di vita adeguato.
In caso di valori alterati ripetuti, è consigliabile effettuare un controllo dell’emoglobina glicata (HbA1c), un parametro che fornisce una media dei livelli di glucosio degli ultimi 2-3 mesi.
Per prevenire squilibri glicemici e favorire il benessere metabolico, è utile adottare alcune strategie:
- Seguire un’alimentazione equilibrata = Limitare i carboidrati ad alto indice glicemico (soprattutto zuccheri semplici), preferendo alimenti ricchi di fibre, proteine e grassi buoni.
- Condurre uno stile di vita sano = Bere molta acqua, fare attività fisica con regolarità, dormire a sufficienza e gestire lo stress quotidiano.
Esistono anche alcuni principi attivi naturali, disponibili sotto forma di integratori, che possono supportare il controllo glicemico:
- Gymnema Sylvestre, che riduce l’assorbimento intestinale del glucosio.
- Momordica, che contiene peptidi con attività simile all’insulina.
- Berberina, che migliora la sensibilità all’insulina e riduce la produzione di glucosio da parte del fegato.
- Cannella, che contribuisce a ridurre i picchi glicemici post-prandiali.
La glicemia è un indicatore chiave della salute metabolica. Tenerla sotto controllo è fondamentale per prevenire condizioni croniche come il diabete e per mantenere un buono stato di salute generale. Un’alimentazione bilanciata, uno stile di vita sano e, se necessario, l’uso di integratori naturali possono rappresentare un valido aiuto per mantenere i livelli di glucosio entro i limiti ottimali. In caso di dubbi o valori alterati persistenti, è sempre consigliabile rivolgersi al medico o al farmacista di fiducia.
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