Immagina di fermarti. Sederti. Chiudere gli occhi, nel silenzio. Nonostante il silenzio, puoi ascoltare. Che cosa? Te stesso!

L’hai mai fatto?

Non è necessario conoscere a fondo la meditazione o le pratiche di yoga per poterlo fare: ognuno di noi può imparare a fermarsi e ad ascoltare la parte più profonda di sé, quella che ci parla dei bisogni che il nostro stato fisico e mentale cerca di farci vedere.

Rispettare l’alternanza attività/riposo, impegno/recupero, sonno/veglia, non è qualcosa di superfluo, bensì un ritmo ciclico indispensabile per consentire al nostro organismo di potersi rigenerare.

Il perpetuarsi di situazioni che mettono continuamente il nostro organismo sotto sforzo, in allarme, fa sì che il sistema nervoso simpatico sia in continua attività, a discapito del sistema nervoso parasimpatico che regola, invece, le condizioni di piacere e di recupero, ed è strettamente correlato ai bisogni più elementari come dormire e nutrirsi.

Ma come risponde il nostro organismo quando viene a trovarsi in una situazione percepita come continuo “pericolo”?

Si adatta!

Ci riesce perché l’essere umano possiede straordinarie capacità di adattamento che lo portano ad adeguarsi (anche se male) ad una condizione dominata da elevati livelli dei cosiddetti “ormoni dello stress”.

Ed ecco comparire quel malessere che accompagna silenziosamente le nostre giornate, che fa da sottofondo continuo alla nostra vita, peggiorandone la qualità, e che spesso si manifesta con disturbi del sonno, difficoltà digestive e perdita di energia.

Oggi viviamo in un’epoca in cui le nostre giornate scorrono così velocemente che non sappiamo più cosa significhi FERMARSI, rispettare il RIPOSO, ASCOLTARSI. Ad ogni malanno cerchiamo subito il rimedio, quello più rapido, che ci fa tornare “apparentemente” in forma nel più breve tempo possibile.

Ǫualcuno direbbe: il tempo è denaro! Meglio non perderlo, vero?

Ti sei mai chiesto se fermare le lancette di quell’orologio possa farti guadagnare tempo, piuttosto che perderlo?

Che dedicare tempo per prenderti cura di te stesso possa essere, a lungo termine, il miglior investimento che tu possa fare?

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